That Fucking Tank - Mr Blood

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Abbiamo già spiegato in occasione del video di Joan As Police Woman che all'interno del genere "video musicale" c'è un sottogenere non abbastanza stimato, di cui non ci stancheremo mai di parlare: quello "video musicale con culturista seminudo". Potete considerare tutti i post estranei all'argomento come contorno rispetto al focus del blog.

Perchè ci piacciono i video di questo tipo?
Perchè riteniamo il corpo del culturista uno dei segni più fruttuosamente polisemici della musicovideografia contemporanea (e in generale della cinematografia). In particolare, ci interessa il corpo maschile palestrato come critica e parodia della mercificazione e sessualizzazione del corpo femminile, proprio all'interno del genere "video musicale". Senza voler fare del moralismo d'accatto, diciamolo: non se ne può più di tette e culi. E non per i problemi ideologici che sottende quel tipo di immagine, ma per la saturazione a cui si è giunti. Non c'è più nulla da aggiungere.
C'è invece tanto da aggiungere sul corpo maschile palestrato. A noi piace il rovesciamento delle gerarchie maschio-femmina e vestito-svestito. Ci piace l'ambiguità sessuale prodotta dall'iperbolizzazione del mascolino. Ci piace il culturismo come modificazione, come coltivazione, come autoformazione; come allegoria biopolitica della "cura del Sè" foucaultiana. Ci piace lo scarto, la sorpresa, gli effetti che questo corpo sa ancora produrre.

Prendiamo il video qua sopra.
Tralasciamo i dettagli tipo ambientazione, fotografia, recitazione ed effetti speciali... Pensiamo invece:
- al bombardamento di immagini sessualizzate dell'inizio;
- alla costrizione e all'impotenza infantile davanti allo schermo multiplo;
- al corpo maschile ipertrofico che produce orgasmicamente le immagini;
- alla sessualizzazione degli oggetti a cui è ridotta la famigliola del mondo esterno;
- alla dilatazione dello sguardo (la famigliola) di fronte al corpo libero dalla mercificazione (il furgone);
- alla ribellione che avviene tramite fuga dentro lo schermo prima, e femminilizzazione del corpo poi;
- alla contro-eiaculazione che termina la produzione di immagini;
- infine, alla "maternità" rivoluzionaria che chiude il video, in un'utopia dove il corpo si sottrae all'identificazione di genere.

Ok, sono un sacco di fregnacce, ma il video è fantastico.
Non perfetto. Per esempio non mi convincono alcune soluzioni formali forse un po' acerbe, oppure la sensazione di "troppo didascalico". Ma il gran ritmo e l'originalità della visione sostengono l'opera. Diretto e prodotto da JakOMat (Jack King e Matt Green).

Mi perdonino i That Fucking Tank, ma di loro so veramente pochissimo. So che sono in tour, proprio in questo momento, con gli italiani In Zaire (Claudio Rocchetti + GI Joe). Sono un duo inglese chitarra (accordata baritonalmente) e batteria, e suonano tra math (non troppo) e noise (non troppo) rock. Strumentale. Pare che dal vivo spacchino. "Mr Blood" è tratta da Tanknology, album del 2009 uscito su Gringo Record (ma non temete, il video è davvero nuovissimo).

Canzone 7.3
Video 8.5


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