Sia - I'm In Here

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Ieri gironzolavo per Vimeo quando all'improvviso ho visto che Devin Sarno aveva commentato un video di David Altobelli. «Amazing, David!», c'era scritto. E allora ho deciso di guardarlo anch'io.
«E chi cazzo sono Devin Sarno e David Altobelli?», direte voi. Rispondo: Devin Sarno è un musicista e compositore exp-ambient-cazzi&mazzi; David Altobelli è proprio quello che ha fatto il video in questione. Tutto questo mi serviva per poter parlare di Nels Cline, che ha fatto un disco con Devin Sarno e io un giorno ve ne parlerò.
No, scherzo. Serviva per introdurre Sia, che fino a ieri non sapevo chi fosse. Oggi ho scoperto che è una "Australian soulful jazz-styled pop singer and songwriter". O meglio, quella che canta in "Somersault" degli Zero 7. Se non l'avesse fatto non parlerei neanche di lei, ma quel pezzo lì, quand'era uscito When It Falls, l'avevo messo in tutte le compilation possibili e immaginabili. «Che romantico», direte voi. Eh sì.
Pure questa "I'm In Here" starebbe bene in una compilation, una di quelle tristissime che regalate alle migliori amiche di cui ormai siete visibilmente innamorati, o ai migliori amici di cui ormai siete visibilmente innamorate. Dice infatti, "Can't you hear my call? / Are you coming to get me now? / I've been waiting for / you to come rescue me, / I need you to hold, / all of the sadness I can not, / living inside of me". Lacrime. Purtroppo questa bella versione acustica non sta sull'album, dove invece compare quest'altra. Non male, ma non la metterei nella compilation di cui sopra: è pop becero.

Il video piazza la soulful australiana tutta sola su un aereo verso l'ora del tramonto. Lei non lo sa, ma nessuno lo sta pilotando. Oltretutto qualcosa sta andando a fuoco alle sue spalle e il fumo lentamente invade la cabina. Brutta roba.

Canzone 7.0 (acustica)
Video 6.5 (non così amazing, David)

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